mercoledì 8 luglio 2009

Giocattoli cinesi pericolosi, Calgani contro la contraffazione


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “E’ un fenomeno di cui si sottovalutano portata e nocività”

Roma - Gli agenti del VII gruppo della polizia municipale comandati da Marco Giovanniorio hanno sequestrato stamattina migliaia di giocattoli contraffatti e potenzialmente pericolosi stipati in due grandi depositi gestiti da cinesi nel quartiere Prenestino, a Roma. Bambole, puzzle, pistole ad acqua e altro materiale ludico erano pronti per riempire gli scaffali dei rivenditori romani, privi delle certificazioni di sicurezza CE.

“Quello della contraffazione degli articoli per bambini è un fenomeno che sta diventando preoccupante e di cui molti sottovalutano la pericolosità - ha dichiarato Alessandro Calgani, responsabile romano dell’Italia dei Diritti -, basti pensare che qualche tempo fa episodi di giocattoli non a norma hanno messo in ginocchio una multinazionale come la Mattel. Esprimo tutta la mia soddisfazione per l’operazione condotta dalla polizia municipale che si è adoperata agendo in una zona che spesso risulta off-limits per l'alta concentrazione della comunità cinese. Questo - conclude il rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro - dà la dimostrazione che la competenza degli uomini impiegati è notevole, anche se spesso non può essere sfruttata completamente per le carenze economiche con le quali si è costretti a operare”.

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