Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “Sempre più spesso rimango basito e deluso dal fatto che sia necessario alzare un polverone per far muovere le istituzioni”
Roma – “I cittadini arrivano a forme di evidenti proteste dopo aver fatto buchi nell'acqua per mesi, e a volte anche per anni” così il responsabile romano dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani si è espresso riguardo la manifestazione silenziosa tenutasi ieri dagli abitanti della zona di Trastevere dove da qualche anno il movimento eccessivo di persone prevalentemente nelle ore notturne, crea non pochi disagi ai residenti di zona. Così ha sfilato un corteo costituito da giovani e anziani lungo Ponte Sisto e Piazza Trilussa in assoluto silenzio, per contestare lo sfruttamento perpetrato prevalentemente negli ultimi anni della zona dove pulsa il vero cuore di Roma. Sono tante infatti le bancarelle , i mercatini e le bande di musicisti di strada che praticano romanticamente suadevoli melodie, compiacendo le coppie in lieta passeggiata ma interrompendo invece i sonni dei trasteverini doc. Dino Gaseprini, il delegato del sindaco, ha rassicurato i cittadini che la giunta interverrà al più presto mediante uno specifico protocollo per tutelare una vivibilità e un decoro urbano del quartiere. Calgani aggiunge: “I limiti sui decibel esistono ma perennemente ed in diverse zone di Roma, vengono ampiamente superati minando perpetuamente la stato di benessere dei cittadini -prosegue- noi come Italia dei Diritti abbiamo decine di segnalazioni ed invitiamo l'amministrazione sia comunale che degli stessi municipi, a collaborare con noi e con i comitati dei cittadini per la risoluzione del problema”. Il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: “Qualcosa però mi dice che rimarremo interlocutori di noi stessi"”.
Roma – “I cittadini arrivano a forme di evidenti proteste dopo aver fatto buchi nell'acqua per mesi, e a volte anche per anni” così il responsabile romano dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani si è espresso riguardo la manifestazione silenziosa tenutasi ieri dagli abitanti della zona di Trastevere dove da qualche anno il movimento eccessivo di persone prevalentemente nelle ore notturne, crea non pochi disagi ai residenti di zona. Così ha sfilato un corteo costituito da giovani e anziani lungo Ponte Sisto e Piazza Trilussa in assoluto silenzio, per contestare lo sfruttamento perpetrato prevalentemente negli ultimi anni della zona dove pulsa il vero cuore di Roma. Sono tante infatti le bancarelle , i mercatini e le bande di musicisti di strada che praticano romanticamente suadevoli melodie, compiacendo le coppie in lieta passeggiata ma interrompendo invece i sonni dei trasteverini doc. Dino Gaseprini, il delegato del sindaco, ha rassicurato i cittadini che la giunta interverrà al più presto mediante uno specifico protocollo per tutelare una vivibilità e un decoro urbano del quartiere. Calgani aggiunge: “I limiti sui decibel esistono ma perennemente ed in diverse zone di Roma, vengono ampiamente superati minando perpetuamente la stato di benessere dei cittadini -prosegue- noi come Italia dei Diritti abbiamo decine di segnalazioni ed invitiamo l'amministrazione sia comunale che degli stessi municipi, a collaborare con noi e con i comitati dei cittadini per la risoluzione del problema”. Il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: “Qualcosa però mi dice che rimarremo interlocutori di noi stessi"”.
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