venerdì 26 giugno 2009

Carabinieri fermano tassista drogato al volante, il commento di Calgani


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “Chi esercita un servizio pubblico è responsabile dell'incolumità dell'utenza”

Roma – “Chi esercita un servizio pubblico è responsabile dell'incolumità dell'utenza, non può e non deve poter esercitare la sua professione se ha degli atteggiamenti che violino le normative di sicurezza”. Così il responsabile romano dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani, mostra il proprio disappunto dopo essere venuto a conoscenza del tassista romano di 39 anni fermato da una volante dei carabinieri mentre procedeva lungo viale Marconi zigzagando pericolosamente. Al tassista è stata confiscata l’auto e ritirata la licenza. Sono stati effettuati controlli tra venerdì e lunedì mattina e risulta che sono stati emessi 29 verbali nei confronti di tassisti regolari per infrazioni al codice della strada. “Sarebbe opportuno- prosegue Calgani- sottoporre coloro che prestano determinate tipologie di servizio, a controlli periodici che verifichino l'eventuale uso di sostanze stupefacenti, pena la sospensione per un lungo periodo della licenza, sino a ricorrere alla revoca od obbligo di cessione della stessa". Il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: "Purtroppo non è sufficiente compiere azioni solamente quando subentra la flagranza".

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