venerdì 5 giugno 2009

Giro di sesso e droga nella Roma bene, Calgani indignato


Il responsabile per la città di Roma dell’Italia dei Diritti: “Vite distrutte in cambio di facili guadagni”

Roma - Minori, studentesse, ragazze-madri che si prostituiscono. Un ragazzo della Roma bene che le sfrutta e le ricatta minacciando di parlare coi loro genitori se provano a fuggire, e l'amico, figlio di un ex parlamentare, che vende droga. È un giro di sesso, droga e 30 mila euro al mese di guadagno. Ora è finito grazie all’intervento degli investigatori del commissariato Fidene-Serpentara diretto da Paolo Volta e della Squadra mobile di Vittorio Rizzi. “Cadere in giri del genere trasforma la vita in tragedia - commenta Alessandro Calgani, responsabile per Roma dell’Italia dei Diritti - perché si rimane affascinati dalle prospettive di facili guadagni. Purtroppo è solo apparenza. Tuffandosi nell’illecito, quello che si era iniziato come un gioco, un nuovo modo per sbarcare il lunario, si tramuta in sofferenza e ricatto.La nostra società deve poter offrire opportunità in grado di contrastare tali fenomeni, che a volte diventano l'unica via di uscita - conclude il responsabile del movimento presieduto da Antonello De Pierro - per scappare dalla quotidianità o per prendere boccate di ossigeno economiche che altrove non si riescono a trovare."

Nessun commento:

Posta un commento