mercoledì 10 giugno 2009

Blocco treni sulla Roma- Fiumicino per furto rame, per Calgani è inadeguatezza organizzativa


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “A farne le spese sono i passeggeri”

Roma - Scatta l’ennesimo caos sulle linee ferroviarie romane. Mattinata infernale ieri sulla linea Roma- Fiumicino rimasta bloccata a causa del furto di quintali di rame avvenuto la notte precedente in una sottostazione elettrica che alimenta i treni.
“Da questa vicenda, a mio parere - dichiara Alessandro Calgani, responsabile romano dell’Italia dei Diritti - emergono due problemi fondamentali: uno è il controllo e la messa in sicurezza del materiale, l’altro è la perenne inadeguatezza organizzativa delle ferrovie”.
“In effetti - dice - un’azienda privata che è soggetta a sanzioni quali ad esempio il rimborso dei biglietti e la messa in opera di trasporti alternativi dovrebbe far rientrare nel suo piano di investimenti anche un’azione incisiva di prevenzione che attualmente i dati dimostrano essere carente o addirittura inesistente”.
“Un ulteriore aspetto degno di attenzione - asserisce il responsabile romano del movimento presieduto da Antonello De Pierro - è la scarsissima qualità di comunicazione che l’azienda ha con i passeggeri che si trovano spesso all’oscuro di ciò che accade e delle motivazioni che portano ai disagi a carico degli utenti. Il risultato di tale mancanza rimane sempre e comunque una snervante attesa dei pendolari che di certo aiuta”.

Nessun commento:

Posta un commento