martedì 30 giugno 2009

Vigili aggrediti da 300 rom, il commento di Calgani


Il responsabile per la città di Roma dell’Italia dei Diritti: “Maggiore attenzione e soprattutto risorse per contrastare il fenomeno”

Roma – “Il mercato di Porta Portese 2 sta lentamente ma progressivamente degenerando”. Con queste parole il responsabile della città di Roma del movimento Italia dei Diritti Alessandro Calgani si è espresso quando è venuto a conoscenza dell’aggressione perpetrata da parte di 300 rom verso 8 vigili urbani che presidiavano la zona per eseguire dei controlli contro l’abusivismo.Questa volta i vigili, in evidente minoranza, hanno avuto la peggio. Infatti 4 di questi sono stati portati al pronto soccorso del Policlinico Casilino.Il segretario vicario di Roma del Sulpm e agente del VII gruppo Stefano Giannini preme per un intervento da parte del prefetto, proponendo inoltre, “un improrogabile e urgentissimo tavolo concertativo sulla riorganizzazione del servizio della polizia municipale”. Il responsabile Calgani prosegue:” E’ facile intuire che nella ricettazione e nell’abusivismo del mercato, si possa identificare un terminale della catena di reati commessi nella città. Spero che l’amministrazione comunale dedichi maggiore attenzione e soprattutto risorse per contrastare il fenomeno, come d’altronde richiesto dal decentramento municipale. Un procrastinarsi della situazione metterebbe ulteriormente a rischio l’incolumità di tutti coloro che frequentano il mercato che già ora ha rivisto le tipologie di clientela. Soprattutto si tratta-prosegue l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro- di tutelare le centinaia di commercianti con regolare licenza che vengono sovrastati da un esponenziale aumento di illegalità”.

venerdì 26 giugno 2009

Carabinieri fermano tassista drogato al volante, il commento di Calgani


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “Chi esercita un servizio pubblico è responsabile dell'incolumità dell'utenza”

Roma – “Chi esercita un servizio pubblico è responsabile dell'incolumità dell'utenza, non può e non deve poter esercitare la sua professione se ha degli atteggiamenti che violino le normative di sicurezza”. Così il responsabile romano dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani, mostra il proprio disappunto dopo essere venuto a conoscenza del tassista romano di 39 anni fermato da una volante dei carabinieri mentre procedeva lungo viale Marconi zigzagando pericolosamente. Al tassista è stata confiscata l’auto e ritirata la licenza. Sono stati effettuati controlli tra venerdì e lunedì mattina e risulta che sono stati emessi 29 verbali nei confronti di tassisti regolari per infrazioni al codice della strada. “Sarebbe opportuno- prosegue Calgani- sottoporre coloro che prestano determinate tipologie di servizio, a controlli periodici che verifichino l'eventuale uso di sostanze stupefacenti, pena la sospensione per un lungo periodo della licenza, sino a ricorrere alla revoca od obbligo di cessione della stessa". Il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: "Purtroppo non è sufficiente compiere azioni solamente quando subentra la flagranza".

Protesta silenziosa anti-movida a Ponte Sisto, il commento di Calgani


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “Sempre più spesso rimango basito e deluso dal fatto che sia necessario alzare un polverone per far muovere le istituzioni”

Roma – “I cittadini arrivano a forme di evidenti proteste dopo aver fatto buchi nell'acqua per mesi, e a volte anche per anni” così il responsabile romano dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani si è espresso riguardo la manifestazione silenziosa tenutasi ieri dagli abitanti della zona di Trastevere dove da qualche anno il movimento eccessivo di persone prevalentemente nelle ore notturne, crea non pochi disagi ai residenti di zona. Così ha sfilato un corteo costituito da giovani e anziani lungo Ponte Sisto e Piazza Trilussa in assoluto silenzio, per contestare lo sfruttamento perpetrato prevalentemente negli ultimi anni della zona dove pulsa il vero cuore di Roma. Sono tante infatti le bancarelle , i mercatini e le bande di musicisti di strada che praticano romanticamente suadevoli melodie, compiacendo le coppie in lieta passeggiata ma interrompendo invece i sonni dei trasteverini doc. Dino Gaseprini, il delegato del sindaco, ha rassicurato i cittadini che la giunta interverrà al più presto mediante uno specifico protocollo per tutelare una vivibilità e un decoro urbano del quartiere. Calgani aggiunge: “I limiti sui decibel esistono ma perennemente ed in diverse zone di Roma, vengono ampiamente superati minando perpetuamente la stato di benessere dei cittadini -prosegue- noi come Italia dei Diritti abbiamo decine di segnalazioni ed invitiamo l'amministrazione sia comunale che degli stessi municipi, a collaborare con noi e con i comitati dei cittadini per la risoluzione del problema”. Il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro conclude: “Qualcosa però mi dice che rimarremo interlocutori di noi stessi"”.

lunedì 22 giugno 2009

Disagio all’Inps di Ostia, interviene l’Italia dei Diritti


La sede in questione sarebbe priva di dirigenti. Sulla vicenda si è espresso il responsabile romano del movimento Alessandro Calgani



Roma - Ennesimo episodio di disservizio presso un ufficio pubblico. Dalle segnalazione dei cittadini giunte all’Italia dei Diritti, il movimento nazionale presieduto da Antonello De Pierro, sembrerebbe che questa mattina, alla sede Inps in via delle Baleniere ad Ostia, gli utenti, in coda da diversi minuti si sarebbero trovati di fronte ad una inaspettata interruzione del servizio. Alle 10:30 gli impiegati dei sette sportelli presenti avrebbero sospeso il proprio lavoro per partecipare a una assemblea sindacale. Con totale stupore e indignazione delle centinaia di persone che già avevano preso il ticket per fare la fila. Nell’atrio, sempre secondo quanto riferito dagli utenti, ci sarebbe stato soltanto un cartello con la scritta “Dalle 10:30 assemblea”, che non specificava affatto la data esatta, l’orario in cui sarebbe ripreso il servizio, né tantomeno recava una firma del titolare di tale decisione. Inoltre, la macchina distributrice dei biglietti avrebbe continuato a funzionare regolarmente. Piuttosto vibrante la protesta delle persone in attesa, che si sarebbero lamentate soprattutto per la carenza di informazioni e l’assoluta incertezza sulla ripresa delle attività degli sportelli, acuita anche dalle vaghe risposte degli impiegati, secondo i quali gli uffici Inps di Ostia sarebbero privi di dirigenti.

L’Italia dei Diritti ha provato ripetutamente a contattare per telefono la suddetta sede Inps e gli uffici della sede centrale all’Eur, non riuscendo tuttavia a reperire alcun responsabile da ascoltare sia in merito a questa vicenda, sia in relazione ai problemi effettivi che gli impiegati Inps avrebbero denunciato.

Sull’argomento si è espresso Alessandro Calgani, responsabile del movimento per la città di Roma: “Tutti hanno diritto di avere momenti di confronto ed indire assemblee, ma il tutto deve essere fatto rispettando le regole. Se le segnalazioni ricevute verranno verificate, si tratterebbe di una situazione molto grave e a rimetterci come al solito sono i cittadini, che spesso e volentieri, per adempiere agli ingarbugliati processi burocratici, devono chiedere permessi ripetuti presso i datori di lavoro. La certezza che abbiamo - prosegue Calgani - è comunque che per reperire informazioni sul disagio arrecato e sulle modalità dell'assemblea, ci siamo imbattuti in numeri di telefono che non rispondono o responsabili che non si trovano. Questo è quello che vogliamo combattere, non certo la legittima protesta di chi vive ostacoli per svolgere al meglio il proprio lavoro”.

venerdì 12 giugno 2009

Aggressione a coppia gay a Roma, l’allarme dell’Italia dei Diritti


Il responsabile romano Alessandro Calgani: “Episodi d’omofobia in aumento, necessario focalizzare e bloccare il fenomeno”


Roma - “Non è possibile trovarci di fronte ad un incremento degli episodi di omofobia in espressioni variegate, a partire da minacce, scritte fino a raggiungere episodi di vera e propria violenza”. Queste le prime parole del responsabile per Roma dell’Italia dei Diritti Alessandro Calgani alla notizia di un’altra aggressione a danno di un ragazzo omosessuale che a Campo de’Fiori stava tranquillamente al bar e all’uscita è stato preso di mira da un gruppo di giovani, poi denunciati. Il ragazzo è stato soccorso dall’ambulanza in seguito alle percosse subite che hanno provocato un doppio svenimento. Conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “L’essere omosessuale rientra tra le legittime tendenze di una di società libera e ritengo ridicolo utilizzarlo come spunto per sfogare le proprie bizze mentali. Non è questo il caso, ma capita che in alcuni episodi di cronaca, venga riportata la natura della sessualità dei protagonisti quando questa non rientra assolutamente nelle cause degli eventi. Va evitato, altrimenti non riuscirà mai ad essere portato all'attenzione, come merita, il fenomeno dell'omofobia”.

mercoledì 10 giugno 2009

Blocco treni sulla Roma- Fiumicino per furto rame, per Calgani è inadeguatezza organizzativa


Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “A farne le spese sono i passeggeri”

Roma - Scatta l’ennesimo caos sulle linee ferroviarie romane. Mattinata infernale ieri sulla linea Roma- Fiumicino rimasta bloccata a causa del furto di quintali di rame avvenuto la notte precedente in una sottostazione elettrica che alimenta i treni.
“Da questa vicenda, a mio parere - dichiara Alessandro Calgani, responsabile romano dell’Italia dei Diritti - emergono due problemi fondamentali: uno è il controllo e la messa in sicurezza del materiale, l’altro è la perenne inadeguatezza organizzativa delle ferrovie”.
“In effetti - dice - un’azienda privata che è soggetta a sanzioni quali ad esempio il rimborso dei biglietti e la messa in opera di trasporti alternativi dovrebbe far rientrare nel suo piano di investimenti anche un’azione incisiva di prevenzione che attualmente i dati dimostrano essere carente o addirittura inesistente”.
“Un ulteriore aspetto degno di attenzione - asserisce il responsabile romano del movimento presieduto da Antonello De Pierro - è la scarsissima qualità di comunicazione che l’azienda ha con i passeggeri che si trovano spesso all’oscuro di ciò che accade e delle motivazioni che portano ai disagi a carico degli utenti. Il risultato di tale mancanza rimane sempre e comunque una snervante attesa dei pendolari che di certo aiuta”.

martedì 9 giugno 2009

Rifiuti nelle strade, Calgani cerca di far luce


Il responsabile per la città di Roma dell'Italia dei Diritti: “Se i netturbini svuotano i cassonetti e poi non puliscono attorno o quello che è lasciato in strada, queste non possono certo considerarsi puliti, non ci sono scuse che tengano”


Roma – A seguito di segnalazioni fatte da esponenti politici, l'AMA ha riconosciuto alcuni errori nella gestione della pulizia stradale nella capitale. Queste le parole a commento della notizia di Alessandro Calgani, responsabile per la città di Roma dell'Italia dei Diritti: “Organizzazione e coordinamento sono aspetti troppo spesso trascurati e purtroppo a farne le spese nove volte su dieci sono i cittadini delle periferie romane. Oltre ai casi eclatanti per i quali gli scempi nei municipi stanno mano mano finendo in TV in ordine sparso, fa pensare come non si riescano a trovare soluzioni valide nelle azioni quotidiane”. L'esponente del movimento presieduto da Antonello de Pierro continua: “Non è possibile che si voglia far passare una strada per pulita, forse bisognerebbe coniare il termine 'pulita per la parte di mia competenza'. L'unica celerità che vedo è quella nell'inviare sanzioni e continuare ad applicare l'IVA alla tariffa dei rifiuti nonostante le sentenze della cassazione”.

Minacce alla Meloni, Calgani solidarizza


Il responsabile per la città di Roma dell'Italia dei Diritti: “Un gesto deplorevole, è il tipo di contestazione di chi non sa far valere le proprie idee nel modo giusto”

Roma - “Si sta tornando alla politica dell'intimidazione e non è questo il modo di contrastare idee differenti dalle proprie”. Duro Alessandro Calgani, responsabile per la città di Roma dell'Italia dei Diritti, nel commentare la notizia sul messaggio minatorio dipinto sui muri della casa del ministro Meloni. “È un'ottima politica che porta avanti le sue idee e cerca di interpretare al meglio il suo ruolo. Esprimo il dispiacere e la solidarietà per il gesto deplorevole e del tutto inutile. In questi giorni Roma vuol battere il record delle minacce, basti pensare ai proiettili ricevuti nei giorni scorsi da Michele Santoro ed Antonio di Pietro, ai quali estendo la mia vicinanza, ma quando c'è la passione e la forza nel credere nei propri ideali – conclude l'esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – queste azioni intimidatorie non daranno alcun frutto”

lunedì 8 giugno 2009

Troppi parcheggiatori abusivi a Roma, la proposta di Calgani


Il responsabile capitolino dell’Italia dei Diritti: “Necessarie più risorse per contrastare il fenomeno”



Roma – “Roma è riuscita nell'impresa di non avere più parcheggi per i quali non sia necessario pagare. Si è data un'accelerata al ripristino della sosta a pagamento e spesso con tariffe più onerose, ma tra mappature degli abusivi della sosta ed azioni contro di essi la strada non è così breve come sembra”. Questo il commento di Alessandro Calgani, responsabile per la città di Roma del movimento Italia dei Diritti, in riferimento al fenomeno incontrastato dei parcheggiatori abusivi nella Capitale. Soltanto ieri i vigili urbani del I gruppo hanno arrestato in piazza della Repubblica un marocchino, denunciato proprio da un italiano e un tunisino, legati anche loro al business del parking illegale. L’accusa è quella di estorsione nei confronti degli altri due, dai quali pretendeva una percentuale sul denaro chiesto agli automobilisti. Da aprile a oggi la polizia municipale ha fermato e multato 82 persone tra italiani e extracomunitari e sequestrato 58 volte l’incasso dell’attività illegale. “I parcheggiatori abusivi, - ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro - li definirei delle "strisce blu" virtuali. Credo possa essere una valida soluzione stanziare una parte dei proventi derivanti dalle multe per soste non consentite, per il pagamento degli straordinari a risorse dedicate alla lotta all'abusivismo nelle aree più colpite”.

venerdì 5 giugno 2009

Giro di sesso e droga nella Roma bene, Calgani indignato


Il responsabile per la città di Roma dell’Italia dei Diritti: “Vite distrutte in cambio di facili guadagni”

Roma - Minori, studentesse, ragazze-madri che si prostituiscono. Un ragazzo della Roma bene che le sfrutta e le ricatta minacciando di parlare coi loro genitori se provano a fuggire, e l'amico, figlio di un ex parlamentare, che vende droga. È un giro di sesso, droga e 30 mila euro al mese di guadagno. Ora è finito grazie all’intervento degli investigatori del commissariato Fidene-Serpentara diretto da Paolo Volta e della Squadra mobile di Vittorio Rizzi. “Cadere in giri del genere trasforma la vita in tragedia - commenta Alessandro Calgani, responsabile per Roma dell’Italia dei Diritti - perché si rimane affascinati dalle prospettive di facili guadagni. Purtroppo è solo apparenza. Tuffandosi nell’illecito, quello che si era iniziato come un gioco, un nuovo modo per sbarcare il lunario, si tramuta in sofferenza e ricatto.La nostra società deve poter offrire opportunità in grado di contrastare tali fenomeni, che a volte diventano l'unica via di uscita - conclude il responsabile del movimento presieduto da Antonello De Pierro - per scappare dalla quotidianità o per prendere boccate di ossigeno economiche che altrove non si riescono a trovare."