martedì 13 ottobre 2009

Inferno a Roma per maltempo, l’intervento di Calgani


Il responsabile capitolino dell’Italia dei Diritti: “Non è possibile che per il maltempo si debbano piangere vittime, disagi e tragedie evitabili con lavori d’ordinaria manutenzione”


Roma - “Mi dispiace pensare che, ogni volta che il maltempo a Roma supera la soglia della normalità, si debbano piangere vittime e creare disagi inenarrabili alla cittadinanza”. Queste le prime parole del responsabile per Roma Alessandro Calgani dell’Italia dei Diritti alla notizia del pesante bilancio causato dalla tromba d’aria che ieri ha travolto la capitale procurando addirittura la morte di una ragazza oltre feriti e incidenti vari in tutta la città. Prosegue l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro: “Credo che nel prossimo futuro, memori delle recenti esperienze, qualcosa si potrà evitare. Ad esempio un'adeguata potatura degli alberi contribuirebbe a ridurre le possibilità di caduta dei rami evitandone le pesanti conseguenze, mentre l'adeguamento del manto stradale scongiurerebbe i vistosi allagamenti e le inevitabili deviazioni del traffico artefici di vere e proprie congestioni nelle già frequentatissime vie della città. A volte - conclude Calgani - si tratta di interventi sostanziali, altre di lavori d’ordinaria manutenzione. Un esempio tra tutti, Via Prenestina, all'altezza di Viale Palmiro Togliatti: dieci minuti di pioggia e da anni molti cittadini sono costretti a fare i temerari guadando la strada con la propria auto ma spesso, armandosi d’infinita pazienza, è necessario affrontare percorsi alternativi”.

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